Due canzoni del Risorgimento italiano

Canzoni del Risorgimento italiano

 

1) Io vorrei che a Metternicche…

 

Io vorrei che a Metternicche gli tagliassero le gambe, le mettessero pe’ stanghe alla carrozza di su re,

 

Io vorrei che a Metternicche gli tagliasser le basette, ne facesser le spazzette per le scarpe di su’ re,

 

Io vorrei che a Metternicche gli tagliasser le budelle, vorrei farne le bretelle per le brache di su’ re,

 

Io vorrei che a Metternicche gli mozzassero la testa, vorrei farne una gran festa ni palazzo di su’ re,

 

Io vorrei che a Metternicche gli tagliassero i hoglioni, vorrei farne de’ bottoni pe’ la giubba di su’ re,

 

Io vorrei che a Metternicche gli tagliassero l’uccello, ne facessero l’ombrello . . .

 

 

 

2) Il re più coglione è il popolo re.

 

Diceva un codino1 e aveva ragione, che ‘l re più coglione è il popolo re.

 

Su dite fratelli, dov’è Montanelli, su dite minchioni, Mazzoni dov’è?

 

Il re dei coglioni è il popolo re, il re dei coglioni è il popolo re.

 

L’infame Guerrazzi, facendo fagotto, diceva “M’infotto del popolo re”.

 

Son vani i lamenti, non valgon ragioni, se tardi ti penti ripeti con me:

 

“Il re dei coglioni è il popolo re, il re dei coglioni è il popolo re”.

 

Se i piatti son grossi la gatta ci cova, se avanzano gli ossi son tutti per te.

 

La misera storia del danno sofferto ti renda più esperto, più degno di te,

 

oh re dei coglioni, oh popolo re, oh re dei coglioni, oh popolo re.


1 Il granduca Leopoldo II di Toscana, succeduto a Ferdinando III d’Asburgo-Lorena.

 

Due canzoni del Risorgimento italianoultima modifica: 2015-05-18T17:33:15+02:00da m_200
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